Average White Band

Mitico gruppo scozzese formatosi nel 1972 specializzato più in funk e soul piuttosto che nel genere disco. Il nome deriva dalla fusione di due mondi ben diversi: la Scozia (paese d’origine dei componenti della band) e l’America (con il funk e il soul suonati dagli AWB).

Il loro LP di debutto fu “Show Your Hand” incoronato dalla loro prima performance live con un’apparizione a un concerto di Eric Clapton.

Dopodiché esplosero con il loro più grande successo internazionale: “Pick Up The Pieces”, un fantastico pezzo tra il jazz e il funk che pubblicarono con l’acronimo AWB il cui logo divenne celebre per la W disegnata riprendendo le forme posteriori femminili…

Fu un successo strepitoso che venne minato soltanto dalla scomparsa prematura di Robbie McIntosh (morto per un’overdose di eroina ad una festa), sostituito alla batteria da Steve Ferrone.

Le classifiche continuano a vederli protagonisti con i successi “Cut the Cake”, “If I Ever Lose This Heaven” e “Queen Of My Soul”.

In seguito nascono collaborazioni con grandi del calibro di Ben E. King, Duran Duran, Paul McCartney sino ad arrivare ad anni più recenti dove ritornano sulle scene con i loro ultimi album “Soul Tattoo” (1996) e il live “Face To Face” (1999).

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