Vivere nel passato

Poveri coloro che vivono sempre pensando al passato, mai contenti del presente. In giro e sui social è pieno di gente che non fa che lamentarsi rimpiangendo i vecchi tempi. Ma si lamenterebbero anche se catapultati nel passato che rimpiangono o sulla mitica spiaggetta caraibica (troppo caldo o troppi moscerini) col mojito a fianco (che sarebbe troppo annacquato).

Le zattere

Uno degli emblemi della moda anni settanta.Furono il simbolo della “rivoluzione femminile” un po’ come la minigonna negli anni precedenti.Le “zattere”, per gli americani “platform”, comparvero verso il 1973 per il ritorno alla moda delle gonne lunghe (dopo le minigonne le donne volevano dimostrare di non essere solo gambe…) e si caratterizzavano da un grosso tacco dall’altezza spropositata che consentiva una diminuzione della disparità “altimetrica” tra i due sessi…

La disco ball

Se c’è un simbolo delle discoteche del passato questa è sicuramente la mitica palla a specchi!

Geniale perché di una semplicità unica ma estremamente efficace. Basta farla ruotare su se stessa, investirla con un fascio di luce e l’ambiente si riempie di magici riflessi… Nelle più grandi discoteche dell’epoca (Studio 54 compreso) troneggiava dall’alto, maestosa, per diffondere quante più “stelle” possibili tra i corpi scatenati dei ballerini.

Santa Esmeralda

Tra tutte le canzoni anni 70 e 80 ce ne sono alcune che non possono mai mancare in qualunque scaletta di musica revival, sia essa incentrata per tutta la serata o solo per una piccola parte di essa. Stayin’ alive, Born to be alive, You make me feel sono tra queste ma una in particolare è l’immancabile inno agli anni 70 e al divertimento di una festa che si rispetti. Stiamo parlando ovviamente della fantastica “Don’t let me
be misunderstood”, hit colossale che portò alla ribalta in tutto il mondo un gruppo sino ad allora sconosciuto: i Santa Esmeralda.

Bee Gees

I Bee Gees, trio anglo-australiano di strepitoso successo, sono i gemelli Maurice e Robin Gibb (nati il 22 dicembre 1949, Isola di Man, Gran Bretagna) e il loro fratello maggiore Barry Gibb (1 settembre 1946, Isola di Man). Originari di una famiglia dello showbusiness risiedente a Manchester, essi cominciarono a suonare già da bambini in rappresentazioni scolaresche nei cinema della città. Nel 1958 si trasferirono con la famiglia in Australia, dove cominciarono a esibirsi come trio a Brisbane, Queensland.

Abba

L’acronimo ABBA, coniato nel 1973, rappresenta l’unione di 4 artisti al top della musica pop svedese:

Agnetha Faltskog (5-04-1950) aveva raggiunto il successo nel proprio paese con la hit del 1968 “I Was So In Love”; Bjorn Ulvaeus (25-04-1945) era precedentemente apparso con il gruppo stile folk Hootenanny Singers (originariamente conosciuti come i Westbay Singers). Essi registrarono e rilasciarono anche alcuni album oltreoceano come Northern Lights, prima dell’avvento di Benny Andersson (16-12-1946), apparso occasionalmente con il suo gruppo beat popolare, gli Hep Stars.

Funk!

Un mix che omaggia le radici del ritmo e del groove: il Funk, quell’irresistibile miscela di Africa e America, forse vera essenza della tanto amata musica anni 70.